tag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post8216300565010493198..comments2024-03-18T19:10:15.639+01:00Comments on ventilab: UN INTERESSANTE CASO DI INTERAZIONE TRA VENTILAZIONE MECCANICA ED
EMODINAMICA Parte 1Unknownnoreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-17261851200005520802013-08-03T13:53:59.000+02:002013-08-03T13:53:59.000+02:00Premetto che ho visto la Fantoni solo da specializ...Premetto che ho visto la Fantoni solo da specializzando, e non l'ho mai utilizzata (nella nostra TI usiamo Griggs e Ciaglia monodilatatore), vedendo la descrizione della tecnica mi viene da pensare che il tubo abbia "inbroncato" a destra determinando una iperinsufflazione del polmone destro, una ipoinsufflazione del sinistro, con sbandieramento a sx del mediastino, compressione/angolatura delle cave con ipoafflusso e compressione del miocardio, un poco come accade in un pnx iperteso. All'auscultazione? (anche se non è dirimente).<br>Come soluzione penso alla parziale retrazione del tubo tracheale.<br>E ne approfitto per augurare un buon ferragosto da un'assolata (40°C!) Cagliari.<br>Stefano Mancosu.Stefano Mancosunoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-16108105734500066482013-07-25T18:42:26.000+02:002013-07-25T18:42:26.000+02:00Sì è creata una situazione di iperinflazione. Sì d...Sì è creata una situazione di iperinflazione. Sì deconnette il ventilatore e sì risolve .antonionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-39088626707676756242013-07-25T17:30:58.000+02:002013-07-25T17:30:58.000+02:00La seconda parte verrà pubblicata al mio ritorno d...La seconda parte verrà pubblicata al mio ritorno dalle vacanze, per ferragosto. A tutti i lettori auguri di buone vacanze. Chi non parte (per ora!) sotto con commenti, domande, ecc.<br>AntonioAntonio Rosanonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-43784351561812324102013-07-27T20:13:34.000+02:002013-07-27T20:13:34.000+02:00Concordo con l'ipotesi formulata da Antonio.So...Concordo con l'ipotesi formulata da Antonio.<br>Sono poco pratico di tracheotomie secondo Fantoni: come è fatta la cannula e in che modo viene posizionata con il mandrino?Daniele Tuzzonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-16668432474824883632013-08-11T16:51:52.000+02:002013-08-11T16:51:52.000+02:00Grazie per i commenti, il caso sarà chiaro con la ...Grazie per i commenti, il caso sarà chiaro con la seconda parte in cui verrà spiegata la causa delle alterazioni vitali mostrate dalla paziente.<br>Per spiegare meglio la tecnica:<br>i tubi - Il primo è un tubo, cuffiato, di calibro normale ma rigido e dotato, come i tubi tracheali d'uso quotidiano, di un becco di flauto. La puntura tracheale avviene con un ago tipo thuoy, con direzione caudo-craniale, con il becco di flauto che protegge la pars membranacea della trachea altrimenti a rischio di puntura (con successivo rischio di lacerazione della trachea): e questo, in fase di puntura tracheale, è un vantaggio rispetto alle altre tecniche percutanee. Il secondo tubo, cuffiato, è di piccolo calibro e ha lo scopo di permettere l'ossigenzione e la ventilazione durante la procedura di posizionamento della cannula lasciando libera la trachea per il passaggio della cannula. Come in tutte le intubazioni il rischio è quello di una intubazione selettiva oltre che una difficoltà/impossibilità all'intubazione. Per questo, nonostante Fantoni non abbia mai indicato controindicazioni assolute, la difficoltà d'intubazione è, nel nostro quotidiano, un motivo valido per considerare l'impiego della Ciaglia.<br>La cannula - E' del tipo armato flessibile, con ad un estremo l'apertura senza becco di flauto (sarà l'estremo tracheale della cannula in sede) e all'altro estremo un cono metallico con un foro in punta in cui far passare la guida metallica introdotta dall'ago e recuperata dal lume del primo tubo o dalla bocca. E'realizzata come un razzo spaziale a due stadi: il primo passo è quello di introdurvi la guida metallica che viene annodata in modo da poter trascinare la cannula attraverso la bocca ed il faringe, con la punta verso la trachea; la punta viene fatta uscire dalla trachea, il cono metallico viene tagliato via (ecco il primo stadio del razzo) e con esso rimossa la guida metallica. A questo punto la cannula, con l'ausilio di un mandrino rigido (ma nella tecnica originale descritta da Fantoni grazie ad un'ottica rigida) viene posizionata in trachea: l'estremo retto deve passare dalla posizione craniale a quella caudale, cioè rivolta verso la carena. Un errore in questa fase comporta la fuoriuscita della cannula dalla trachea e la necessità di ripetere l'intera procedura con un nuovo set.<br>Non meraviglia la scarsa esperienza diretta di questa tecnica dal momento che viene utilizzata solo il 5,3 % delle volte nelle TI polivalenti (dati GiViTi 2012).Antonio Rosanonoreply@blogger.com