tag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post659145695147298884..comments2024-03-18T19:10:15.639+01:00Comments on ventilab: Il rapporto PaO2/FiO2Unknownnoreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-14668503520031081832010-02-07T15:36:22.000+01:002010-02-07T15:36:22.000+01:00Spesso in medicina si cura ciò che è facile misura...Spesso in medicina si cura ciò che è facile misurare. Da qui il successo del PaO2/FIO2: facilissimo da misurare! Sono d'accordo con te, Antonio: altro non è che un grossolano marker di disfunzione polmonare. <br>Possiamo tranquillamente finire un turno di guardia senza aver migliorato il PaO2/FIO2 se questo ci ha consentito di raggiungere obiettivi più importanti. <br>Ricordiamo che i pazienti con ARDS ventilati con 12 ml/kg avevano un miglior rapporto PaO2/FIO2 rispetto a quelli ventilati con 6 ml/kg nelle prime 72 ore dall'arruolamento nel trial ARDS Network (N Engl J Med 2000; 342:1301-8) e lo stesso PaO2/FIO2 ad una settimana. Nonostante il miglior PaO2/FIO2, quelli ventilati con 12 ml/kg avevano una mortalità ospedaliera più alta del 9%. <br>Mi sembra sia sufficiente per fuggire della tentazione di curare l'emogasanalisi.Giuseppe Natalininoreply@blogger.com