tag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post5142254400601604994..comments2024-03-18T19:10:15.639+01:00Comments on ventilab: Pressione controllata a target di volume: monitoraggio grafico e
interazione paziente-ventilatore.Unknownnoreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-40501017377179656752012-02-20T23:17:11.000+01:002012-02-20T23:17:11.000+01:00Post molto bello per le molteplici variazioni e co...Post molto bello per le molteplici variazioni e considerazioni. In una sola immagine sono racchiuse forse le più importanti alterazioni che una pressometrica possa offrire, come se il paziente si fosse appositamente prestato e non solo, perchè credo che anche il ventilatore stesso abbia offerto una sua chicca...Aspetto il "DEF"! Un bravo ancora a chi ha colto il momento e si sia posto dei dubbi...,forse quel giorno non aveva le sigarette, scherzo ovviamente. Un grazie per i temi affrontati e per il grande lavoro svolto sin qui.Cristiannoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-45661214685612016952012-02-22T01:35:53.000+01:002012-02-22T01:35:53.000+01:00sara' l'ora tarda, ma non riesco bene a ca...sara' l'ora tarda, ma non riesco bene a capire perche' nelle curve 2 e 5 la curva di pressione inspiratoria inizia allo stesso valore di quella precedente e aumenta gradualmente, finche' il flusso inspiratorio non crolla a zero, come se si fosse azzerato il gradiente pressorio ventilatore-alveolo, per poi mantenersi a quel valore di pressione per un tempo inspiratorio totale che mi sembra molto simile a quello dell'atto precedente. mi sarei aspettata che il ventilatore iniziasse subito a erogare l'atto pressometrico successivo a quello che non ha raggiunto il target di volume a un valore di pinsp maggiore del precedente di un numero dato (l'extend della taema fa esattamente cosi'...). aspetto anch'io lumi e il DEF. grazie!maria panzaninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-87649267849829297052012-02-24T11:17:48.000+01:002012-02-24T11:17:48.000+01:00# per Cristian: mi sembra che l'attenzione al ...# per Cristian: mi sembra che l'attenzione al monitoraggio grafico sia un altro vantaggio che deriva dall'astensione dal fumo...Giuseppe Natalininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-24079310677092957562012-02-24T11:24:29.000+01:002012-02-24T11:24:29.000+01:00#per Maria: stai forse leggendo la curva di volume...#per Maria: stai forse leggendo la curva di volume (quella in basso) invece di quella di pressione (quella in alto)? Nell'analisi tralascio volutamente la curva volume-tempo: non è indispensabile per l'interpretazione della interazione paziente-ventilatore e quindi aggiunge una complicazione poco proficua.<br>Se guardi la curva di pressione dell'inspirazione 2 raggiunge in effetti un livello più elevato rispetto all'inspirazione 1, così come la 5 fa rispetto alla 4 (guarda sempre la curva più in alto)Giuseppe Natalininoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-21135910584030572092012-02-25T20:57:11.000+01:002012-02-25T20:57:11.000+01:00grazie. in effetti non mi riferivo alla curva volu...grazie. in effetti non mi riferivo alla curva volume/tempo. non riesco a capire perche' in alcune curve (2, 5) il flusso inspiratorio si azzera e resta a zero prima dell'espirazione: pausa inspiratoria? (e dov'e' impostata? dal monitor non la leggo..), raggiungimento del volume corrente impostato? devo inferire che allora nelle curve di flusso che non fanno una pausa a zero flusso prima dell'espirazione il volume corrente impostato non e' raggiunto e dopo due atti in cui non viene raggiunto il ventilatore aumenta automaticamente e gradualmente di un poco la pinsp per raggiungerlo?<br>mi sembra poi che ci sia un atto inspiratorio spontaneo non assistito, ma immagino se ne parlera' tra qualche giorno.maria panzaninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-73583015599220471402012-02-26T08:40:56.000+01:002012-02-26T08:40:56.000+01:00Maria, non ti dò la risposta perchè questa è ogget...Maria, non ti dò la risposta perchè questa è oggetto del prossimo post (sarà il punto "D" del nostro metodo a farci capire cosa succede). <br>Una cosa però possiamo saperla con certezza: non c'è nessuna pausa inspiratoria impostata sul ventilatore. Non c'è perchè non si può impostare la pausa inspiratoria in nessuna ventilazione pressometrica (ed abbiamo visto che la PCV-VG è una ventilazione pressometrica). La presenza della pausa inspiratoria nelle pressometriche dipende dall'interazione tra tempo inspiratorio, costante di tempo ed attività respiratoria del paziente. Magari ne riparleremo in uno dei prossimi post.<br>Ciao e grazie per l'attiva partecipazione.Giuseppe Natalininoreply@blogger.com