tag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post2508916307245252877..comments2024-03-18T19:10:15.639+01:00Comments on ventilab: L'ossigeno può essere un veleno?Unknownnoreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-36493530779583852072021-06-28T16:36:39.164+02:002021-06-28T16:36:39.164+02:00Ciao Andrea, grazie per il commento che mi consent...Ciao Andrea, grazie per il commento che mi consente di precisare meglio il concetto.<br />Il contenuto di O2 può, di fatto, essere aumentato maggiormente con l'aumento della emoglobina che con l'aumento della SaO2. In un paziente critico non è difficile avere 8 g/dL di emoglobina. Aumentarla a 12 g/dL porta ad un aumento del 50% del CaO2.<br />Prova ora a pensare ad un paziente con nsufficienza respiratoria gravissima, ad esempio con 85% di SaO2. Se tu riuscissi ad aumentare la SaO2 al 100% (ammesso che tu ci riesca) avresti avuto un incremento del CaO2 del 18%.<br />Per questo è importante, a mio parere, avere chiaro che è importante mettere in atto la ventilazione protettiva e con questa raggiungere un risultato ragionevole in termini di SaO2 (ad esempio, se si riesce, 90%). Fatto questo, se resta un problema di DO2, bisogna agire sulla concentrazione di emoglobina ed eventulamente sulla portata cardiaca.Giuseppe Natalinihttps://www.blogger.com/profile/09453385241431973897noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-78349357831762880342021-06-28T16:26:56.868+02:002021-06-28T16:26:56.868+02:00Grazie per il commento, Karol. Come ho risposto a ...Grazie per il commento, Karol. Come ho risposto a Daniele, penso proprio sia meglio affidarsi alla valutazione dei segni di ipoperfusione tissutale.Giuseppe Natalinihttps://www.blogger.com/profile/09453385241431973897noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-70851821836459572312021-06-28T16:25:51.973+02:002021-06-28T16:25:51.973+02:00Grazie Daniele per la domanda. Penso sia important... Grazie Daniele per la domanda. Penso sia importante valutare i segni di disfunzione d'organo e ipoperfusione tissutale. E' difficle porporre per il DO" (come per tutti i dati clinici) un valore soglia. Possiamo presumere che il DO2 sia adeguato in assenza di bassa ScvO2, con lattato < 1 mmol/L, e normale funzione renale, epatica, neurologica (se valutabile). Ovviamente fino a prova contraria...Giuseppe Natalinihttps://www.blogger.com/profile/09453385241431973897noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-53899026493715941412021-06-10T17:35:47.757+02:002021-06-10T17:35:47.757+02:00Buonasera,
RingraziandoLa per la stimolante analis...Buonasera,<br />RingraziandoLa per la stimolante analisi (che permette, del resto di ricordare che la base di tutto è sempre la fisiologia, cosa spesso dimenticata in reparto) e per averci ricordato che aumentare a valori direi parossistici la PaO2 (come se la SaO2 potesse andare oltre il 100%),cosa che è attualmente in voga,vorrei porre una questione: è vero che, considerata la formula dell'oxygen delivery, e quindi del contenuto arterioso di ossigeno, il parametro PaO2 è un determinante diretto solo del contenuto di ossigeno disciolto. d'altro canto, però, aumentando da un mero punto di vista formulistico indirettamente la concentrazione legata all'hb tramite aumento della SaO2, direi che aumenti della SaO2 sono più rilevanti rispetto all'aumento dell'Hb sulla concentrazione arteriosa di ossigeno. È giusto?<br />Grazie in anticipo <br />Andreanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-6004956546030652262021-05-31T13:07:50.124+02:002021-05-31T13:07:50.124+02:00Per orientarsi velocemente nella prassi clinica, o...Per orientarsi velocemente nella prassi clinica, ottenere facilmente il valore di DO2 non riusciamo (senza avere il valore della gitata cardiaca). Comunque per conoscere il valore di CaO2 serve una semplice equazione (dall'EAB abbiamo pO2, SaO2 ed Hb). Valore teorico massimo di CaO2 e intorno a 20. Quale e il valore di CaO2, quando dobbiamo comminciare a preocuparsi (ad esempio pO2 60, SaO2 90 ed Hb 80 = CaO2 10; è sufficiente)?<br />Oppure come scrive Daniele, cerchiamo i sintomi dell'ipossiemia tissutale (lattati?). <br /><br />Grazie. <br />Karolhttps://www.blogger.com/profile/06380711473923826739noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-18454201092088135612021-05-18T20:16:44.763+02:002021-05-18T20:16:44.763+02:00Complimenti per il post, Beppe. Come dobbiamo giud...Complimenti per il post, Beppe. Come dobbiamo giudicare l'adeguatezza del DO2? Cerchiamo segni, sintomi, indici di ipoperfusione tissutale? Utilizziamo delle soglie?Danielenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-64259318385409239662021-05-11T12:03:17.703+02:002021-05-11T12:03:17.703+02:00Grazie!Grazie!Mariangelahttps://www.blogger.com/profile/13123672507840161972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-34487505729265918792021-05-09T09:42:15.320+02:002021-05-09T09:42:15.320+02:00Considerando che nel paziente molto grave la rispo...Considerando che nel paziente molto grave la risposta emopietica può non essere ottimale, in fase acuta penso per che sia preferibile la trasfusione, che ha un effetto immediato nell'aumentare il DO2. Se l'insufficienza respiratoria e cardiocircolatoria non sono così gravi da ridurre criticamente il DO2, si possono tranquillamente tollerare valori di emoglobina anche ridotti ed affidarsi ad una più fisiologico incremento dell'emoglobina: in questo contesto l'eritropoietina può avere un ruolo.Giuseppe Natalinihttps://www.blogger.com/profile/09453385241431973897noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-23436427283151315862021-05-09T09:35:36.216+02:002021-05-09T09:35:36.216+02:00Cara Veronica, grazie per il commento.
Sull'em...Cara Veronica, grazie per il commento.<br />Sull'emogasanalisi la SaO2 può essere misurata o calcolata. Lo puoi capire facilmente guardando il referto dell'esame: se tra i valori di saturazione trovi anche la percentuale di carbossiemoglobina, la SaO2 è misurata con la CO-ossimetria ed è il valore a cui fare riferimento, indipendentemente dal valore rilevato al pulse ossimetro. La SpO2 può in lacuni casi essere drammaticamente diversa (e quindi inaccurata) rispetto alla SaO2, soprattutto in caso di ipoperfusione periferica o bassi cvalori di SaO2.<br />Alcuni emogasanalizzatori non hanno la lettura diretta della SaO2, ma la calcolano (dovresti trovarlo specificato sul referto, ad ogni modo ti deve far pensare a questo l'assenza della misura della HbCO). In questo caso, non saprei davvero come risolvere il dilemma su quale valore sia più attendibile, essendo entrambi potenzialmente fallaci.<br />Mi auguro che qualsiasi Terapia Intensiva abbia la CO-ossimetria, sapendo che la SpO2 è un buon sistema di monitoraggio continuo, ma la sua attendibilità è tanto minore quanto più grave è la disfunzione respiratoria e cardiocircolatoria del paziente.Giuseppe Natalinihttps://www.blogger.com/profile/09453385241431973897noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-56581550710154359142021-05-05T10:03:39.530+02:002021-05-05T10:03:39.530+02:00Buon giorno,grazie sempre per la condivisione.Avre...Buon giorno,grazie sempre per la condivisione.Avrebbe senso nei pazienti in ventilazione protettiva ,con SaO2 < 90% e valori di Emoglobina 8<>10 gr/dl somministrare l’eritropoietina?Mariangelahttps://www.blogger.com/profile/13123672507840161972noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2917596641033471153.post-62207020008105371912021-05-03T10:55:44.751+02:002021-05-03T10:55:44.751+02:00Post interessantissimo, grazie per i costanti spun...Post interessantissimo, grazie per i costanti spunti di riflessione e approfondimento! <br />Spesso si sente definire degli scambi gassosi insufficienti per valori di PaO2 prossimi ai 60 mmHg, a fronte di valori di saturimetria periferica più che accettabili.<br />Avrei una domanda in merito alla SaO2: capita talvolta di riscontrare importante discrepanza tra i valori di SaO2 all'EGA e quelli misurati dalla saturimetria periferica, come ci dobbiamo comportare in questi casi? Dobbiamo considerare come più attendibili i valori misurati "in vivo" dal saturimetro perchè la SaO2 è frutto di calcoli che potrebbero non considerare alcune variabili del paziente, oppure il valore dell'EGA deve essere il nostro riferimento?<br />Recentemente ho avuto due pazienti i cui valori di SaO2 all'EGA si attestavano attorno al 90% (con PaO2 sui 55-60 mmHg), mentre i valori di saturimetria periferica erano più che accettabili, in un caso addirittura prossimi al 100%. <br />Grazie ancora e buona giornata!Veronica (specializzanda)noreply@blogger.com